PIU' SOLDI PER LA CULTURA A SCUOLA E TELEVISIONE? PARLIAMONE. MERCOLEDI'27 MAGGIO







ALESSANDRO BARICCO, LUIGI BERLINGUER, MARIO CARRARO, cultura, politica e impresa.
Insieme per confrontarsi sul "sasso nello stagno" lanciato da Baricco, con il suo articolo su Repubblica, che qualche tempo fa ha scatenato un grande dibattito.

"... E i torrioni che abbiamo difeso, i concerti di lieder, le raffinate messe in scena di Cechov, la Figlia del reggimento, le mostre sull’arte toscana del quattrocento, i musei di arte contemporanea, le fiere del libro? Dov’erano, quando servivano? Possibile che non abbiano visto passare il Grande Fratello? Sì, possibile. E allora siamo costretti a dedurre che la battaglia era giusta, ma la linea di difesa sbagliata. O friabile. O marcia. O corrotta. Ma più probabilmente: l’avevamo solo alzata nel luogo sbagliato."

"... Spostate quei soldi, per favore, nella scuola e nella televisione. Il Paese reale è lì, ed è lì la battaglia che dovremmo combattere con quei soldi. Perché mai lasciamo scappare mandrie intere dal recinto, senza battere ciglio, per poi dannarci a inseguire i fuggitivi, uno ad uno, tempo dopo, a colpi di teatri, musei, festival, fiere e eventi, dissanguandoci in un lavoro assurdo? Che senso ha salvare l’Opera e produrre studenti che ne sanno più di chimica che di Verdi? Cosa vuol dire pagare stagioni di concerti per un Paese in cui non si studia la storia della musica neanche quando si studia il romanticismo? Perché fare tanto i fighetti programmando teatro sublime, quando in televisione già trasmettere Benigni pare un atto di eroismo? Con che faccia sovvenzionare festival di storia, medicina, filosofia, etnomusicologia, quando il sapere, in televisione - dove sarebbe per tutti - esisterà solo fino a quando gli Angela faranno figli? Chiudete i Teatri Stabili e aprite un teatro in ogni scuola. Azzerate i convegni e pensate a costruire una nuova generazione di insegnanti preparati e ben pagati. Liberatevi delle Fondazioni e delle Case che promuovono la lettura, e mettete una trasmissione decente sui libri in prima serata. Abbandonate i cartelloni di musica da camera e con i soldi risparmiati permettiamoci una sera alla settimana di tivù che se ne frega dell’Auditel."


Baricco, Berlinguer, Carraro, insieme a Paolo Damiani, jazzista, compositore, organizzatore e a Mario Brunello

MERCOLEDI' 27 MAGGIO ore 21 all' antiruggine

PASSAPAROLA!


ingresso libero (fino a esaurimento posti)

PROVA D'ORCHESTRA "prima della prima"








L'ORCHESTRA D'ARCHI ITALIANA guidata dalla violinista SONIG TCHAKERIAN la sera prima del concerto di inaugurazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico. Come si prova con una orchestra, gli ultimi ritocchi, mettere bene in chiaro i temi, i ritmi , le armonie. Partecipare, ascoltare e vedere cosa c'è "prima della prima".
Il Concerto per archi di Nino Rota, i concerti di Scarlatti e Pergolesi e la nuova composizione di Filippo Perocco, raccontati, suonati e risuonati.

MARTEDI' 19 MAGGIO ore 21 all' antiruggine

PASSAPAROLA!

ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro


sabato 16 maggio"IN TEMPO, MA RUBATO " film-documentario con Mario Brunello e Marco Paolini



Dopo la trasmissione su LA7 e la presentazione al TRENTOFILMFESTIVAL,
Sabato 16 ore 21,  IN TEMPO, MA RUBATO, il documentario prodotto da Jolefilm, con il violoncellista Mario Brunello e Marco Paolini, per la regia di Giuseppe Baresi sarà proiettato all'antiruggine.

"Il film è un ritratto del violoncellista Mario Brunello, che abbiamo seguito per quasi due anni, lasciandoci guidare attraverso i suoi paesaggi e la sua musica: siamo passati dal deserto del Sahara tunisino alla montagna di Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti, dal prestigioso palcoscenico dell’Auditorium di Santa Cecilia di Roma al silenzio del suo capannone "
antiruggine" a Castelfranco Veneto. Abbiamo ripreso frammenti dei suoi concerti più importanti sotto la direzione di Claudio Abbado, Gustavo Dudamel, Gidon Kremer o accanto a musicisti come Vinicio Capossela e Danilo Rossi, ma lo abbiamo seguito anche nelle appassionate lezioni con i suoi allievi, nelle prove in solitudine o nelle passeggiate nei boschi. Lo abbiamo ascoltato raccontare la sua visione della musica, dei concerti, del suo strumento attraverso un brillante dialogo con Marco Paolini che ci ha accompagnato in questo particolare viaggio."


"In tempo, ma rubato"
SABATO 16 MAGGIO ORE 21
PASSAPAROLA! 


ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
5 euro ridotto
0 euro

6 SUITES A VIOLONCELLO SOLO SENZA BASSO COMPOSEES PAR SR.J.S.BACH MAITRE DE CHAPELLE



IV SERATA

SEI USCITE SERALI ALLA SCOPERTA DELLE SEI SUITE DI BACH
un massiccio di musica, tre ore e mezza di inafferrabili suoni, distribuiti in sei vette della musica del passato, chiamate suite.
Una genesi, una storia solitaria raccontata da un solo strumento, il
violoncello.
In sei appuntamenti, una suite per volta, da febbraio a luglio,
Mario Brunello vi accompagnerà alla scoperta, alla vista, all'ascolto di questa musica, di cime che sembrano rimanere sempre inviolate.



VENERDI' 8 MAGGIO ORE 21


SUITE N.4 IN MIb BWV 1010
prelude
allemande
courante
sarabande
bouree I II
gigue


PASSAPAROLA!

ingresso a biglietto responsabile

10 euro intero
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